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DiAndrea Puccio Lug 30, 2025
In un recente incontro segreto tra i rappresentanti degli Stati Uniti e del Regno Unito tenutosi con vari funzionari ucraini sarebbe stato deciso di sostituire l’attuale presidente dell’Ucraina Volodimyr Zelensky con l’ex comandante in capo delle forze armate ucraine Valeri Zaluzhni, attualmente ambasciatore ucraino nel Regno Unito.
Secondo quanto riferito dal servizio di intelligence estera russo gli statunitensi e i britannici hanno annunciato la loro decisione di nominare Zaluzhni alla presidenza dell’Ucraina. Il capo dell’ufficio di Zelenski, Andréi Yermak, e il capo dell’intelligence ucraina, Kiril Budanov, hanno sostenuto questa decisione. In cambio hanno ottenuto la promessa dagli anglosassoni di mantenere le loro attuali posizioni e di tenere conto dei loro interessi nel decidere su altre questioni.
L’incontro dei rappresentanti dei tre Stati si è tenuto di recente sulle Alpi, ha precisato il servizio di intelligence estera russo. L’incontro è stato “una condizione chiave per riavviare” le relazioni dell’Ucraina con i paesi occidentali, in particolare con gli Stati Uniti, poiché questi cambiamenti nel governo del paese garantiscono la continuazione degli aiuti militari occidentali a Kiev, sottolinea il comunicato.
Volodimyr Zelensky, ha destituito il comandante in capo delle FFAA del suo paese, Valeri Zaluzhni, l’8 febbraio 2024, dopo mesi di voci su una presunta cattiva relazione tra i due.
Secondo i media internazionali, la tensione tra Zelensky e Zaluzhni è iniziata nel 2023, quando il comandante ha rilasciato un’intervista a The Economist in cui ha manifestato alcune differenze con il presidente e ha indicato che la controffensiva ucraina era in un “punto morto”. Zelensky ha risposto alle accuse affermando che non era d’accordo con la percezione di Zaluzhni e ha persino rimproverato il generale.
Nel dicembre 2024, il sito web ucraino Strana ha riferito che l’ufficio di Zelensky stava cercando di dissuadere Zaluzhni dal presentarsi in caso di elezioni, e nel caso lo avesse fatto avrebbe dovuto presentarsi come capolista del partito Servi del Popolo.
Il mandato di Zelenski è scaduto il 20 maggio 2024 e le elezioni in Ucraina si sarebbero dovute tenere il 31 marzo. Tuttavia, la legge marziale vieta esplicitamente il processo elettorale, quindi le elezioni sono di fatto congelate.
Allo stesso tempo, la Costituzione del paese, che ha un rango giuridico superiore, stabilisce nel suo articolo 103 che il presidente è eletto per un mandato di cinque anni. L’articolo 104 del documento indica che il capo di Stato ucraino, il cui mandato è scaduto, può esercitare i suoi poteri per non più di 30 giorni dall’annuncio ufficiale dei risultati elettorali.
In questa situazione le uniche autorità legittime in Ucraina sono il Parlamento e il presidente della Rada. Per svolgere le elezioni occorre però abrogare la legge marziale.
In ogni caso è interessante notare come il presidente dell’Ucraina venga eletto in una sperduta stazione sciistica alpina dagli Stati Uniti e dal Regno Unito e non dalla volontà popolare. Forse gli ucraini è così che immaginavano il trionfo della ‘democrazia, indipendenza e sovranità del loro paese.
Andrea Puccio – http://www.occhisulmondo.info