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11 Nov , 2025|Redazione |
Diamo diffusione di questo comunicato stampa inviatoci dal Comitato Casal Selce riguardante il biodigestore in costruzione nel territorio.
Ancora una volta il Partito Democratico e il Sindaco di Roma Gualtieri prevaricano l’interesse e la salute dei cittadini. Per questa ragione abbiamo preso a cuore la causa di questo comitato, che vi abbiamo raccontato in due articoli: “Biodigestore nell’economia circolare, ma le proteste continuano” e “Biodigestori di Casal Selce e Cesano: l’ex sindaca Raggi mette le cose in chiaro” entrambi a firma di Flavio Bacchetta.
La Redazione
Roma, 10 novembre 2025
Biodigestore a Casal Selce: nessuna interlocuzione con i cittadini. Il Comitato cacciato dagli uffici comunali
Giuseppetti e Stampete: “Non facciamo i segretari di Gualtieri!”
Nella giornata di oggi, una delegazione del Comitato Difendiamo Casal Selce, impegnato nella battaglia contro la pericolosa e inopportuna localizzazione del biodigestore nel quartiere Aurelio, si è presentata in via Petroselli per l’incontro richiesto dai comitati durante l’assemblea pubblica “Facciamo 13 – il municipio vi ascolta”.
Durante quell’assemblea, era stato chiesto alla Presidente del Municipio XIII, Sabrina Giuseppetti, e al Consigliere Antonio Stampete, di farsi portavoce con il Commissario Gualtieri per aprire un tavolo di confronto con il Comitato. Obiettivo: discutere la possibilità di individuare siti alternativi per l’impianto, tutelare la salute pubblica e comprendere quali opere compensative fossero previste in cambio di un’infrastruttura così impattante.
Ricordiamo che il Comitato è formalmente riconosciuto dal Comune di Roma come soggetto di cittadinanza attiva.
Tuttavia, oggi al tavolo non si è presentato alcun rappresentante del Commissario. Ancora una volta, Gualtieri ha evitato il confronto diretto con i cittadini e le cittadine, negando ogni forma di partecipazione democratica e trasparente.
La Presidente Giuseppetti e il Consigliere Stampete hanno dichiarato che le opere compensative sarebbero già state definite: si tratterebbe di soli due campetti da basket. Una risposta inaccettabile, che dimostra la totale sottovalutazione dell’impatto che questo impianto industriale avrà su un’area residenziale, densamente abitata e prossima a scuole e centri abitati.
Ulteriori opere millantate come “compensative” consistono in realtà in semplici interventi di urbanizzazione primaria – come l’installazione di condutture idriche – che nulla hanno a che vedere con la realizzazione del biodigestore e che sarebbero comunque dovuti ai cittadini.
Ma la gravità della giornata odierna va oltre. I rappresentanti municipali hanno esplicitamente affermato che non si faranno portavoce con Gualtieri, concludendo l’incontro con la frase testuale: “Non facciamo i segretari del Sindaco!”
Con questa dichiarazione, è stato negato ogni ruolo istituzionale di rappresentanza. Il Comitato è stato di fatto allontanato e umiliato da chi è stato eletto per tutelare e rappresentare le cittadine e i cittadini di questo territorio.
È evidente che non esiste alcuna volontà di confronto, né alcuna apertura alla partecipazione civica su un tema così delicato come la gestione dei rifiuti e la tutela della salute.
Denunciamo con forza l’arroganza e l’irresponsabilità di un’amministrazione che preferisce chiudere le porte in faccia ai cittadini piuttosto che ascoltarli.
La battaglia per difendere Casal Selce non si ferma qui. Continueremo con determinazione a far sentire la nostra voce in ogni sede possibile.
Comitato Difendiamo Casal Selce