Di Anna De Filpo
Certe volte, certe volte,
mi attrae il gusto del silenzio
dentro il quale scrutano profondità i miei occhi
e il verde si fa muschio e licheni
nei meandri della mente giocano ombre lunari e falene.
Segano i tarli nella stanza
I merletti della sera e il latrato dei cani
disquisisce rumori da lontano,
storie di case d’animali e l’ uno dice e l’ altro si spiega
e rulla l’ abbaio fino al sonno,
non c’ è fastidio, pace rimbomba.
Forse cerchiamo noi stessi nel silenzio,
la parte più semplice di noi,
come il remoto grembo uterino
che acqua rimescola e trascina.
Quando esser vivi è cammino che ha stressato
e consuma, niente di meglio c’è dell’ ascoltare in silenzio
e seguire con gli occhi
Il fiume che scorre e che non c’é!
DIRITTI RISERVATI, Anna DE FILPO @ COPYRIGHT. 27/05/2020. Photoweb.