La lotta dei rider #2 | Ciclofattorini autorganizzati a Madrid

di collettivo Black&Brown

Presentiamo un breve documentario realizzato all’inizio della pandemia, nel marzo 2020, dal collettivo inglese Black&Brown.

Nel video viene raccontata la storia di un piccolo gruppo di fattorini di Madrid i quali, dopo aver lavorato per Deliveroo, Glovo e altre aziende della gig economy, si stancano di paghe basse e condizioni di lavoro inadeguate (tuo il mezzo di lavoro; assenza di diritto alla malattia e all’infortunio, eccetera). Consapevoli del ruolo assunto dalla consegna di cibo a domicilio nelle città in lockdown, hanno creato una piattaforma digitale cooperativa autonoma, la Pájara Ciclomensajería, clonando il software delle multinazionali e distribuendolo come software libero ad altre cooperative.

Mentre lo sciopero selvaggio dei rider in questi primo giorni di novembre ha scaldato il cuore di Milano e di altre città italiane, e ha incrinato il fronte di Assodelivery (l’associazione di controparte) portando Just Eats a dichiarare di voler siglare rapporti di lavoro a tempo indeterminato con garanzie per i ciclofattorini (affermazioni tutte da verificare…), è sempre più necessario pensare alla riappropriazione dal basso delle tecnologie algoritmiche per creare, qui e ora, un’alternativa al capitalismo delle piattaforme. Ecco un’idea e una storia riuscita di cooperazione sociale.

Ringraziamo Marco Giustini per averci segnalato il video che è stato da lui sottotitolato.

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