Dal blog https://gemmedinchiostro.wordpress.com/
Sui colli lontani,
pioggia di sussurri.
Si voltano le ombre,
tra i silenzi che s’infrangono al tuo tacito arrivo.
Ondeggiano i rami,
ossequi alla rigida sera.
Parli.
Di storie mai udite, vuoti canti.
Narrazioni di nebbia, tocchi di bruma.
Su quelle forti cortecce,
gridi impetuoso.
In lacrime di rugida ti specchi,
i turgidi boccioli schiusi.
Poi quieto, le tue note un mormorio.
Nelle crepe del ruscello,
grevi rocce senza tempo.
Parli.
Di misteri lontani, segreti d’incanto.
Infine tra le rosee nubi ti nascondi.
Ed al mondo solo l’eco rimane della tua voce.
Anonimo.