Un sistema politico così pesante strutturalmente fatto di capi-bastone come D’Alema, Orfini, Serracchiani, Boccia, Orlando, Delrio, Franceschini ecc, ecc non scomparirà solo per una campagna studiata a tavolino di cambio immagine.
Non dimenticate che Renzi, massone lobbista con faccia di bronzo e con ancora molti sostenitori mascherati dentro al PD, è stato il loro capo e tira le fila con piccoli colpi di geniale politica da servizi massonici tipo l’abbattimento del governo Conte 2.
Con parole ed immagini di svecchiamento anche fisico di candidati alla segreteria del PD vorrebbero tanto darsi una pulita alla loro storia.
Ma le peggiori leggi antisociali hanno avuto la loro partecipazione o collaborazione. Dal Job Act, all’art.18, alla legge sulle pensioni della Fornero, ai soldi dati alle grandi opere inutili, alla privatizzazione della sanità con lenta e concreto abbattimento dell’impatto della sanità pubblica e gratuita, alla firma e messa in costituzione del MES, ai favoritismi alle energie fossili, alle non riforme fiscali, al mai risolto conflitto di interessi di Berlusconi, al blocco di fatto delle agevolazioni dei crediti del bonus 110% per le energie sostenibili, al consenso all’invio armi in Ucraina (che continua) ed alla continuazione su comando NATO di decine di operazioni di Peacekeaping con armi e militari inviati ovunque, per gli accordi iniziati proprio con Minniti con i tagliagole libici per contenere i migranti che è diventato un ricatto aperto e continuo, per l’affossamento di inchieste sulle banche(come Banco dei Paschi di Siena) e si potrebbe continuare all’infinito poichè le parole possono confondere sprovveduti, ma il pragmatismo della realtà è la miglior lingua..
Si, possono provare a riverniciare il marcio li dentro, ma la storia è adesione alla realtà e chi è attento non dimentica.
Oggi non tanto il “nuovo Bonaccini” da decenni inchiodato in regione Romagna e ben pasciuto, ma la “novità ” della relativamente giovane, di buona famiglia internazionale Elly Schlein come recita Wikipedia
<<all’anagrafe Elena Ethel Schlein (Lugano, 4 maggio 1985), è una politica italiana con tripla cittadinanza svizzera e statunitense. Aderente a varie formazioni di centro-sinistra e di sinistra, è stata europarlamentare per l’Italia nell’VIII legislatura (2014-2019); candidatasi alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del 2020, è stata eletta all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e ha svolto il ruolo di vicepresidente nella giunta regionale di Stefano Bonaccini (dal 28 febbraio 2020 al 24 ottobre 2022). Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 si candida alla Camera come indipendente nella lista Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, venendo eletta deputata.>>
Chi si fa illusioni su questa possibile rottura crea per se stesso percorsi immaginari senza concretezza pragmatica come tutte le cose che partono dall’alto, da idee senza una pratica concreta fra i loro stessi militanti.
Siamo passati dai tempi in cui vendevano il loro giornale l’Unità alla domenica porta a porta… sino all’ora dei militanti col rollex che pontificano dai salotti dei talk show.
Una grande mistificazione di depistaggio e mistificazione sta avvenendo con qualche piccolo passo indietro, qualche critica a loro stessi ma senza un concreto colpevole, ma il liberismo nella loro sistematica incongruenza è in testa alle loro pratiche ed è l’unico vero collante che li accomuna in tanti aspetti con una destra che si sforza di essere sociale in modo finto, per appoggiare imprese e finanza
Chi, come Conte e il M5S, continua a ritenere il PD sopravvissuto sino a qui, l’unico alleato possibile con cui agire in politica ne pagherà conseguenze politiche
Gatti Gianni
04/12/2022 – Savona