Quale morale ci convince di più?

Dunque si parla di morale che ovvio è sempre il succo dei media legati al potere e che “fanno l’opinione pubblica” su cui ci lavorano in varie forme i cervelli.- Gli USA seguendo indicazioni dello scoreggione incavolato, fanno distruggere il pallone cinese che sorvola lo spazio americano non autorizzato, legittimo certo. Ma allora come mai gli USA hanno da decenni il dominio dei cieli fra aerei che spiano (Sigonella in Sicilia è il loro centro motore per l’area del mediterraneo e non solo), satelliti e diavolerie tecnologiche varie con cui tracciano percorsi, basi militari e persino spiano il terreno con tecniche a infrarossi per valutare la presenza di minerali utili per loro? Chi ha dato loro questo mandato universale ridicolo che ha come unico punto la loro forza militare-tecnologica ? – La storia delle armi inviate in Ucraina che ha per assurdo come alleati anche una quota della cosidetta sinistra e dei satelliti verdi e rossi. La scusa della pace ricercata (con le armi) è la forma migliore per darsi una patina altruista delle nazioni con spinta della NATO per cambiare il mercato (soprattutto quello delle armi stesse e dei sistemi militari) globale e spingere sull’assorbimento delle poche risorse alle nazioni che hanno crisi in generale. Ci vogliono far credere che sia generosità verso l’Ucraina, uno stato in mano a nazionalismo fascista e militare, ormai in ginocchio proprio per la sua insistenza di vincere quella guerra, al di là di ogni realtà a vista o raccontata (da circa 700 giornalisti di tutto il mondo) che grida vendetta e chiede di essere finita subito.Qui le persone contano sino ad un certo punto. La morale della Meloni, simile a quella di Letta e persino della novella scoperta Schlein con schiere di opinionisti ed influencer da talk show sono operazioni studiate di poteri transnazionali, di studi che hanno poi come a Davos, o nei G20, G7 momenti di raccordo e organizzazione. – La sanità pubblica che da decenni è in declino grazie a “scelte politiche” ha ormai raggiunto una fase a precipizio di difficile ritorno. Dalla pandemia ad oggi milioni di cittadini vedono cosa succede sulla propria pelle. La Gabanelli in una inchiesta fornisce il dato di circa 25 milioni di prescrizioni rinviate, anche quelle salvavita. Gli ospedali esistenti con continua chiusura di reparti o erogazioni di servizi vengono ormai centralizzati da Alisa (Ente privato che gestisce il pubblico) nelle famose piattaforme digitali e servono a poco, se non a introdurre privatizzazioni e gestione di prestazioni mediche intramoenia nelle stesse strutture che te lo negano attraverso la gratuità pubblica.Ed i vari governatori alla Toti , Fontana, Cirio negano, su diretta scuola berlusconiana, che sia vero, a loro pare tutto normale. Vivono una realtà doppia e quei pochi giornalisti che documentano fungono per assurdo da spauracchio, da forma di deprivazione impotente di potere , non si riesce a ribaltare questa narrazione. – La storia di San Remo e del NO alla guerra e alla produzione di morte ha purtroppo un contrappasso proprio fra le fila di coloro che sono già schierati contro. L’autoreferenzialità supponente dei vari sparuti gruppi che non partecipano per convergere e aggregare anche in queste poche occasioni, ma per ordini di partito interno, dove ognuno sbandiera colori diversi, ma subito dopo non nasce nulla di organizzato. Hanno fatto presenza, due foto e la coscienza è a posto!Qualche amico si arrabbierà, per questo e pazienza, ma lo spirito che vedo, di cui leggo è quello sbagliato, nessun obiettivo di organizzazione su tema comune ne prima, ne dopo. Pochi esempi, protagonista la morale contorta dentro un momento politico difficile, dove avere ragione non serve a nulla, se non diventa programma di battaglia nel tempo, non come spot di un giorno.Gianni Gatti 07/02/2023