COP26 in Scozia, 4 novembre 2021. L’Italia firma un po’ a sorpresa e all’ultimissimo minuto la dichiarazione di Glasgow, in cui si impegna a cancellare entro il 2023 i sussidi pubblici al comparto fossile. L’agenzia di credito all’export nostrana, SACE, non avrebbe più potuto fornire miliardi di euro all’oil&gas – per esempio ben 13,7 fra il 2016 e il 2021.

Noi di ReCommon accogliemmo la notizia con cauto ottimismo, perché aspettavamo che dalle parole si passasse ai fatti. È notizia degli ultimi giorni che, purtroppo, il governo italiano e SACE si sono rimangiati le promesse prese a Glasgow. SACE continuerà a finanziare progetti di carbone, petrolio e gas all’estero almeno fino al 2028. Una macchia indelebile, anche a fronte degli impegni rispettati dagli altri firmatari della Dichiarazione.
Ne ha parlato anche la Reuters, citando il nostro lavoro, il parlamentare dei Verdi Angelo Bonelli ha presentato un’interrogazione alla Camera e noi ne abbiamo scritto su Domani. Intanto le multinazionali gongolano, potendo contare ancora su un’alleato prezioso come la SACE (e il nostro governo).
SACE dovrà consegnare a ReCommon i documenti sui progetti in Mozambico 
Vi ricordate la diatriba legale tra ReCommon e SACE? 
Anche il Consiglio di Stato ha riconosciuto a ReCommon il diritto di avere accesso ai documenti interni relativi alla valutazione e il finanziamento di due mega-progetti di gas, Coral South FLNG e Mozambique LNG, rispettivamente di Eni e della francese TotalEnergies. È una sentenza storica!
Leggi tutto Il primo passo a volte per noi è studiare il “nemico”, il secondo è farlo conoscere. SACE è un soggetto di finanza pubblica che decide anche dei nostri soldi, eppure molti non lo conoscono. Cosa puoi fare tu? Condividi i nostri contenuti e, se puoi, sostieni la nostra azione. Sì, voglio sostenervi! Il gas insanguinato, il video di ReCommon sul sito del Fatto L’hub del gas del Mediterraneo orientale si chiama Israele, con tutto quello che ne consegue a livello di tenuta degli equilibri geopolitici nell’area. Lo raccontiamo in un video che spiega come in Israele il gas finisca per essere uno strumento per incrementare l’apartheid contro i palestinesi.
Leggi tutto GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE
https://youtu.be/vSe3trA6Sco



#PadroniDelClima
Prosegue la nostra campagna per denunciare le corporation: responsabili della crisi climatica, approfittano della crisi energetica e traggono vantaggio da quella economica e sociale.
Cerca e condividi i contenuti #PadroniDelClima sui nostri canali social e visita il sito per saperne di più. Power to the People  Dal 24 al 26 marzo a Vienna abbiamo partecipato, insieme a centinaia di persone da tutta Europa, alla conferenza Power to the People, per resistere e proporre alternative al dilagante utilizzo del gas fossile. Il gas, grande protagonista della European gas conference, in cui lobbisti e corporation si sono riuniti, nei giorni immediatamente successivi, per assicurarci un futuro ancora saldamente legato ai combustibili fossili.
Il racconto su Instagram e su globalproject.info.
Le nuove puntate di Omissis, il podcast di ReCommon Disponibili sul sito di Radio Popolare e con anticipazioni sulle trasmissioni della radio, ecco le ultime tre puntate della terza stagione di Omissis: Texas Toxic Tour, Tunisia: sabbie mobili per il cane a sei zampeIl gas insanguinato di Israele. Ne parliamo anche su … I rischi dell’idrogeno
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