Occhi lavati dalla luce riflessa
colgono, dentro anime irrequiete
e come ancòra di nave fermano l’ansia.
Porto sicuro, senza latrati di cane,
voci diritte che nel silenzio fanno peso di sè.
Non sarà la pelle a creare mosse di scacchi,
il flusso deve liberare se stesso dalla realtà,
l’aura deve cercare il colore giusto
scambi veloci, profondi, sensibili
lasciano tracce indelebili, tracce importanti.
E’ il domani amore mio, non so cosa chiederà
ma è certo, mio animale non domato,
intrecci così non si spiegano, si possono solo accettare
come mano aperta del viandante.
Dentro una carezza il solletico della vita
apre orizzonti che scendono giù:
pelle, pancia, dentro la carne,
dentro bisogni irrisolti,
dentro questa lucida follia dell’amore.
Lasciati guardare dagli occhi della mente
anche quando non ci sei…
La tua forza , il ritmo, l’ansimo, tocco deciso
che nasconde nelle mani un sorriso.
Portami dentro, senza ragione , solo istinto,
presagi di piacere,
apri le gambe sul mio viso e
stringimi ancora e ancora e ancora.
Vecchia poesia”ritrovata”di Gianni Gatti
La foto è di Malta-la Decapitazione del Caravaggio