Non hanno voce certi silenzi.
Scrutano orbite grandile angolature intridite di lava,
di sogni feriti, di zone cave,
intimiditi rifugi in cui si posa
e riposa anche il parlare, dove restano in croce le mani.
Avremmo tante cose da fare,
colombe stanche dell’ anima da far volare
e restiamo a guardare!
Così lungo lo sguardo,aderisce alle pagine nude,
ai fogli bianchi dell’ animain assoluto silenzio,
occhi che beffano nel buio si accendono,
forse scaldando il mattino
della cazzuola e del cemento.
DIRITTI RISERVATI, Anna DE FILPO @ Coyright. 02/08/2020.