In molte città i TG mettono in rilievo la notizia delle manifestazioni di persone contro la “dittatura vaccinale”. Mi pare davvero una regressione adatta al sistema .
Mentre si discute pro o contro i vaccini non c’è neppure un accenno allo STATO COMPLESSIVO DELLA SANITA’ che è il vero perno della questione .
O la storia della salute entra in un piano coordinato ed organizzato oppure teniamoci Draghi e le banche con le Big Pharma che ci raccontano la storia del lupo cattivo: il Covid.
C’è un sistema ormai globale che pilota attraverso i media la ribellione per cui è molto meglio sia parziale e indirizzata, perchè è più facile reprimerla e isolarla.
Quindi cari cittadini che scendete in piazza convinti di ribellarvi, siete nella trappola perfetta cavalcata dalla destra più becera (Casapound, Meloni, Salvini,ecc) che porterà solo consensi elettorali a quel settore.
La sinistra succube e collusa in cui tutti senza eccezioni partecipano al governo. La strategia concordata delle spese del PNRR di Draghi certifica il NON cambiamento e la fine di un epoca dove comunque ti sentivi più sicuro e protetto almeno sulla salute complessiva.
A questa politica collusa e senza nessun moto di protesta si sono allineati tutti i partiti , dal PD ai vari satelliti delle piccole formazioni , ai verdi e al M5S. Questa quota “sinistrese”che non è in grado di cambiarsi all’interno, ne di elaborare una strategia per stare dentro la protesta delle persone, cambiandone i contenuti, spiegando e proponendo alternative è un pilastro dello sviluppo di questo capitalismo finanziario e partecipazione al potere a cui si può solo girare la schiena.
La confusione mediatica è funzionale. Non state protestando contro un sistema, ma solo per un aspetto anche molto discutibile di uno stato delle cose presenti reso ideologico e fideistico senza sbocchi.
La libertà non si difende solo sul tema vaccinazione mentre vi tolgono il lavoro, la casa, il reddito, l’istruzione oltre alle prescrizioni mediche rinviate (circa 2 milioni), pensateci!
Gianni Gatti