Di Gianni Gatti
Come un surfista galleggia sui numeri, sui media questa sinistra col rolex si lamenta dei risultati del voto, ma di concreto non esce nulla di ragionato nulla su cause, dubbi e politiche di m…. prodotte fin qui spesso in concerto fra dx e sx.
Il tema di fondo è che il liberismo accettato dalla stragrande maggioranza dei partiti istituzionali sui vari temi, con a volte inciuci nelle regioni stesse tiene completamente fuori un attore ormai secondario : i cittadini di quelle regioni.
Votano portaborse e chi ancora crede sia comunque un investimento per avere un qualche vantaggio e la media borghesia che si sta mangiando la seconda casa ma ancora sopravvive.
Ci si può lamentare della linea adottata da Fontana in Lombardia o da Zingaretti nel Lazio ?
Sostanzialmente uguali : inceneritori, privatizzazioni, energie fossili, sostegno alle imprese(quelle grandi), tagli ai beni comuni ed alla sanità.
E chi ha determinato questo cambio, non da oggi?
Chi non ha fatto e continua a non fare OPPOSIZIONE SOCIALE fra complicità del PD, dei sindacati confederali e della quota rappresentata delle media borghesia?
Persino una quota del proletariato ricattato dalla crisi è coinvolta a sostenere il capitalismo finanziario (chi lavora per produrre armi, sistemi, militari, energia fossile, industria chimica, ecc) in una guerra fra poveri.
Quale alternativa avevano gli abitanti di Lombardia e Lazio?
Infatti sono andati a circa il 60 % di astenuti, ovvio che nessuno si attendeva un cambio di passo.

Il PD della “Milano da Bere” che deve ” laurà”sempre senza fermarsi a pensare, quella che gioisce quando facendo debiti riesce ad investire, quella che è contenta del “verde verticale”ma in concreto non ha neppure un punto di battaglia sociale contro privatizzazioni, energie fossili, taglio della spesa, privatizzazione dei beni comuni della scuola senza qualità, degli anziani senza assistenza che spinge a fare assicurazioni, ecc, ecc è mai stata una alternativa a Fontana ed ai suoi magheggi sulle forniture mediche?
E a Roma lo sgarrupato Zingaretti inviso al suo stesso partito che lo ha silurato, che ha solo peggiorato le condizioni di vita fra inceneritori, rifiuti non trattati, cementificazioni e partecipate alla frutta, ecc, ecc , è mai stato una alternativa alla destra che ha nel suo DNA le stesse proposte di fondo.
Il M5S che ormai come i Vrdi gira come un girasole attorno al loro unico sole , il PD) senza militanti, senza radicamento e senza dialogo neppure interno che viaggia fra un estremismo parolaio e scelte concrete fatte da Conte , Grillo e pochi altri con un accume politico da aquila, sganciato da ogni gruppo di opposizione civica.
C’è poco da commentare: alla dx va cmq bene perchè anche senza consenso governano, alla sinistra sinistrata e i suoi sodali gli va bene che abbiamo fiumi senza acqua e non possono neppure buttarsi per espiare cose epocali. Chi non si incazza è lobotomizzato!