· · in Biglie poetiche
dal blog I Racconti della controra
Tessi sulle mie mani
tra tendini di cotone
trame di geni arcani
e fibra accidentale;
hanno ossa di cartone
– in questa maglia esistenziale –
le vite degli umani.
E poi poni
due lune di bottone
madreperla, da imbastire
su quelle bocche vane
in cui i polsi
vanno a gridare.
Tessi e ricama e poi
incrocia, così
figlia mia.
Disse Madre essenza
potenziale infinita
alla figlia più cara,
Entropia.