Dalla pg FB di Francesco Neri
Nel 1983 feci un viaggio lunghissimo, che in due mesi portò da Krung Thep , la città degli angeli, detta Bangkok, attraverso quattro nazioni, fino a Bali, e indietro.
Era solo per citare “l’immigration form” che mi fu messo in mano su un autobus che entrava in Malesia. ” We remember: the penalty for drug importation, detention and selling , in this country, is DEATH”.
Il governo dei colonnelli in auge in Malesia a quel tempo, spediva container di eroina nel mondo e voleva con un colpo solo fare bella figura, darsi un vestito “etico” in altre parole, e levarsi di mezzo gli ancorchè ininfluenti concorrenti.
Le prassi della criminalità sono sempre le stesse.
BlackRock
Il fondo di investimento più grande al mondo raccoglie e poi investe dai 7 ai 10 mila miliardi di dollari. E’ seguito in questa classifica da Vanguard, secondo, e State street , terzo, di cui comunque è azionista e da cui comunque in parte è posseduto. Sommati questi tre fondi gestiscono il 20% della borsa americana , ma posseggono di media il 18% di tutte le principali società de mondo, come Apple, Cocacola, Walt Disney, Merck, Pfizer, Google, Wall Mart, Chevron, Cisco, Boeing, Nike, Ibm, Caterpillar, ecc. In Italia Blackrock siede con pacchetti rilevanti di azioni nel CDA di Enel, Eni, Azimuth, Unicredit, Rai Way, ecc.
In pratica 4 o 5 famiglie possiedono una quota di maggioranza dentro questi tre fondi che a loro volta sommati hanno il pacchetto di controllo di quasi tutte le 500 società più grandi del mondo; controllano, di fatto, l’economia mondiale nella sua interezza.
Esistono negli Stati Uniti leggi severissime contro l’insider trading, cioè contro l’usare informazioni riservate e interne alle società per fare affari o ridurre perdite, e squadre apposite di Fbi e Sec per imporre questa proibizione.
Ora. Una società, un trio di società in questo caso, che sceglie i suoi investimenti trilionari investendo in società di cui è comunque coproprietaria, ed è coproprietaria anche di tutte le aziende concorrenti, e anche di tutti i produttori di quel settore e dei settori adiacenti e anche della aziende clienti che comprano da quella e delle banche che la finanziano, e dei social che ne parlano, e delle società che ne gestiscono il marketing , la sicurezza e le forniture, cosa può fare senza esserne a conoscenza preventiva ?
Qualunque investimento per loro è insider trading per definizione: sono in tutti i consigli di amministrazione e le cose le sanno prima per forza.
Costoro, in altre parole, di questa partita dell’economia globale sono giocatore A, giocatore B, arbitro, mazziere e tipografia che può stampare le carte alla bisogna. Anche 13 assi, se servono.
Il mondo dei liberisti è questo.
Un mondo dove loro sono liberi di fare tutto, soprattutto ciò che agli altri è proibito.