Tutto cambia, Draghi sposta l’asse?

Vorrei essere drastico per evitare fraintendimenti anche con amici che per storia personale e percorso di lotta politica sono o ideologici o confusi da piccole mosse. Mi spiego.

Qual’è la differenza fra Guerrini e Biden al di là ovvio del peso decisionale?

Sono o no, due guerrafondai almeno alla pari con Putin e lavorano pro-Nato?

Quale differenza c’è fra un sindacato confederale (con rare eccezioni)che gioca ai tavoli col governo aspettando Godot per chiamare alla lotta mentre sproloquia fuoco e fiamme e Salvini che dall’interno del governo minaccia , a favor di tv, ma abbozza sulla fiducia imposta da Draghi e l’occhio fisso ai sondaggi?

Pazienza se i dati Istat sono lì basta leggere per capire la situazione.

Mentre fra gli occupati attuali circa l’80 % è a TEMPO DETERMINATO E PRECARIO, da tempo non c’è ne sicurezza, ne buone condizioni per il lavoro, mentre sale di quota il lavoro nero e precario.

Stasera i media, nel marasma provocato da quell’inutile gruppo del M5S guidato da Conte,CHE NON RIESCONO NEPPURE IN QUESTO CASO A RIUNIRSI E PARLARE DI COSA FARE VALUTANDO OPZIONI, che subiscono anche le rampogne dell’ex decisionista Di Maio per richiamo alla responsabilità, proprio lui più realista del re!

Il capitalismo finanziario non ha ancora partorito la mossa finale e Draghi pare si defili, lasciando via libera al partito unico della dx da Letta alla Meloni.

Nei Talk show impazza il Bersani “volto buono del PD o di articolo Uno, che in concreto ha per programma un unico punto: appoggio esterno ed incondizionato al PD stesso. La ruota del criceto, dove con qualche distinguo non si parla neppure lontanamente di OPPOSIZIONE al potere.

Abbiamo Cingolani chiamato sull’onda del richiamo di Grillo e dei Verdi che sulla transizione, manco ci pensa davvero ad iniziare una transizione ambientale ed energetica alternativa. Fra lui e Colao gestiscono la PERMANENZA delle fossili anche in forma digitale mentre ormai di superbonus e energie ecostenibili non se ne parla neppure ad iniziare come anno zero, come penserebbe chiunque fosse semplicemente normodotato di senno. Loro fanno gli apripista assieme al Giggino all’ENI per nuovi affari di estrazione e accordi commerciali per le fossili per “diversificare fonti di approvvigionamento

Gli Usa e la NATO dettano l’agenda e questi figuri si sbattono.

Siamo a piccole beghe interne fra burocrazia del MEF e regioni per decisioni sulla sanità che ormai viaggia alla velocità della luce verso la privatizzazione, mentre spariscono molte delle possibilità di cura pubblica e gratuita. Le condizioni le ha dettate la Ue si a prestiti per mezzi e immobili nella sanità, no ad investimenti in materiale umano professionale.

In Germania fanno un atto che se facessero anche in Italia sarebbe una rivoluzione dando abbonamenti ferroviari in prova per tre mesi su ogni tratta, ma anche integrati con autobus, metropolitane, ecc (Unico biglietto a NOVE eruro/mese). Togliendo in un colpo quote di inquinamento ambientale, consumando meno fossili, togliendo stress alle strade e autostrade (gratuite per auto, costo una tantum per camion e merci).

L’opposizione c’è,e anche con qualità di argomenti sui vari temi, ma è molto divisa e frastagliata e poco incisiva. Il disorientamento dei vari movimenti sta a guardare come si muovono fuorusciti o la marea da 1,5 % dei vari partiti di sx come se aspettassero un cambiamento da chi, se è in quella situazione significa che di soluzioni radicali non ne ha trovate da tempo(vedi ad es a Genova l’unione elettorale fra Rinascita, Italexit di Paragone e Alternativa C’è)

Mentre i boss del PD, Letta in testa spingono per dichiarare come Franceschini , Orlando che se il M5S si sfila dal governo perdono la prerogativa “eccezionale ” di alleanza col PD stesso. Sti cazzi!

Ma non se ne parla neppure di un piano minimamente programmato e discusso “de visu” di questo partito di vertice di Conte per capire con i loro stessi militanti quali obiettivi, quale percorso nei vari scenari possibili.

Quindi se c’è un progetto e al momento può essere solo quello del capitalismo finanziario e atlantista.

Per le rivoluzioni dopo i bagni di ferragosto….

Chi si aspetta davvero cambiamenti sarà tristemente smentito, Draghi è un pedina delle massonerie globali, ogni mossa la organizza, gli altri improvvisano correndogli dietro piagnucolando. Scenari indecorosi e senza dignità oltre che del tutto senza obiettivi di miglioramento sociale, altro che salario minimo, chiedete ad Orlando che se ne intende, altro che cambiamento climatico, che investimenti per migliorare la società.

Qualunque scenario in queste condizioni può essere solo un peggiorativo delle mosse di Draghi imposto dall’elite EU, forse la pressione diretta sarà per l’atlantismo Nato, mentre l’opposizione sociale sui territori, farà i conti con la repressione anche per via digitale.

Di Gianni Gatti