Dalla pg FB di Diego Minuto
Se fossi libero me ne andrei
dove soffiano i primi gelidi venti di primavera
che bendano la fronte delle rocce
con lingue stridule e violente – e ardono
saltando tra le pietre verticali – penetrano
le profondità – fecondano il silenzio.
Lì
volo, mentre l’anno scroscia
tra le selvagge cime dei monti
su cui il cielo plana e si blocca
mentre la vecchia luna mi fissa
e salto, e grido di gioia
accovacciato dentro ogni abisso
dove le acque sibilano sobillando echi
per scatenare dal bosco la bestia
William Faulkner
(da “Poesie del Mississippi”