Di Anna De Filpo
Che madre, la vita!
Mena la frusta,obbliga all’ impegno,
svolge di sue intenzioni i nostri sogni
e noi sul palcoscenico,fantocci di cera,
che spento hanno lo stoppino a fine sera,
aggreghiamo ogni giorno sudore
in faccia al cielo,stanchi e con un filo di respiro
piegati al lusso del vivere,anche quando si fa severo.
E ci rialziamo e si spera!
La vita, lei,allaccia ai nostri fianchi
le sue spire e macina di pietra, la megera!
Ciò che sarà di noi, è polvere dimentica,
altri saranno i naviganti del destino,
vita che corre, ignora, illude, vita assassina!
Che madre, la vita,una trama di metallo,
una veste di seta,tanto preziosa, quanto leggera!
DIRITTI RISERVATI, Anna DE FILPO@ Copyryght. 26 /07/2020 . Photoweb.