Dalla pg FB di Gianni Gatti
A chi lo dite che Giorgia, Matteo e B. sono delle persone odiose, antipatiche, false, con una faccia di bronzo incredibile, che portano avanti solo interessi NATO e dei grandi gruppi finanziari?
Lo vedo nei meandri dei social, soprattutto di Facebook, dove gli algoritmi d’oltre oceano imperano su ognuno escludendo in generale oltre 25 amici su ogni pg per un post?
Tanta sicumera, anche mia, ovvio, spesso non tiene conto che su milioni di frequentatori di internet siamo tutti ristretti a figurine variabili e soprattutto non buchi il trend deciso da altri, da algoritmi precisi.
Quindi vedo ragionamenti ineccepibili contro la dx di governo, che non saranno mai letti, non influenzeranno in eventuali ripensamenti, non tanto da chi appunto è nelle istituzioni (se ne fregano da buoni imitatori della memoria), ma da chi li ha votati e ha concesso il consenso a queste follie, fra guerre, privatizzazioni sanitarie e scolastiche, fra opere inutili e dannose approvate, colpi alla magistratura x limitare poteri, semplicemente mantenendo un NON progetto per energie rinnovabili e socialità, menando colpi alle regole e incanalando flussi di denaro senza socialità di scopo.
I “frequentatori illuminati di Fd’I, di F.I., della Lega, democristiani mai espulsi, ecc , non avranno accesso, non leggeranno riflessioni, proteste, hanno già dato delega in bianco e devono solo tacere!
Accecati da media di ogni genere dalla Tv ai giornali, alle radio di regime autofinanziate dal potere e ovvio da noi consumatori.
Per non parlare dello strato culturale che ruota attorno al PD e dintorni che da tempo ha già abbracciato il liberismo di DX come sua priorità, quindi non ha nessuna carica dirompente, al massimo si tratta di compromessi ed accordi di vertice.
Così si consuma la poca criticità possibile, i possibili nuovi corsi di idee e coscienza collettiva.
La comunicazione è quella della tv e di questo vivono leghisti e missini e forzai-talioti, perché la determinano e diventa un linguaggio univoco, universale, l’unico possibile con qualche aiutino cercato dai salviniani oltre oceano con followers del KKK che fanno numeri, ma nulla più!
Il mondo assurdo e spezzettato della sinistra non ha strumenti e neanche se ne pone il problema.
Pestando sulle tastiere, convinti di essere già dei re del web e così rintuzzare attacchi dei “nemici a prescindere”si beano delle parole che poco si trasformano in fatti di lotta effettiva.
Anzi spesso ripetendo all’infinito gesti che servono solo ad essere autoreferenziali e galleggiando per sopravvivere, ma mai graffiando il potere.
E’ lo stesso percorso sommesso dei sindacati confederali, come se questa depressione fosse in sé una colpa individuale da allargare pubblicamente che cavalcano i big per conto della politica istituzionale messi a guardia….
Allora vediamo foto di migliaia di manifestanti a Parigi, ma nulla di paragonabile in Italia anche se motivi ce ne sarebbero a iosa.
Una narrazione bloccata.
In particolare mi riferisco al M5S che continua nonostante fughe e cambiamenti parziali, a devolvere soldi in beneficenza o alle banche per garanzia(inutili) senza vergogna neppure verso i propri militanti e usando temi come l’etica politica per auto-giustificarsi.
Ma neanche un vero dibattito su questa situazione elementare di battaglia politica al di la di un si o no su una piattaforma.
Tafazzi era un principiante alle prime armi, poi sono arrivati i Gianrusso!