Dalla pg FB di Lia Ginger Giribone Crocco
Ombre incerte su muri accostati
di una stretta crosa che dal mare
si inerpica tra rive di sassi salati,
il mare lucente di una notte di luna
rapisce il palcoscenico di oscure trasparenze.
Visto dall’alto di un promontorio
di odorosi rosmarini in fiore,
l’orizzonte di profonda vertigine
smarrisce come anima sospesa su un baratro,
ove il senno si perde in rivoli
serpeggianti tra isole di spine e di rovi.
Il salino ha questo di rassicurante:
stimolare i pensieri,
sentirli in punta di labbra,
mentre si schiudono i gelsomini,
che annegano nella dolcezza
ogni cosa che di notte diventa oblio.
lg