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( segnalato dall’amica Cassimatis)
07 Agosto 2022 – Giovanni Roberti
I greci hanno investito in totale 3,7 miliardi di dollari. Nello stesso periodo gli armatori italiani hanno acquistato 15 navi
Atene – Attirati da noli sempre più alti, gli armatori continuano ad aumentare le dimensioni delle proprie flotte. Negli ultimi sette mesi (gennaio-luglio) nel mondo sono state acquistate 1.155 navi usate, per un totale di 74.990.455 tpl, con un’età media di 13 anni e un valore di 24,8 miliardi di dollari. Di queste, 441 sono navi portarinfuse (38,1%) per un valore di 8,4 miliardi, 388 sono petroliere (33,5%) per un valore di 7,9 miliardi, 137 navi portacontainer per un valore di 5,02 miliardi, 54 gasiere per un valore di 1,57 miliardi e le restanti general cargo.
I protagonisti assoluti sono gli armatori greci che in questo periodo hanno investito complessivamente 3,7 miliardi di dollari, acquistando 178 navi. In particolare, hanno incluso nelle loro flotte 85 portarinfuse (19,2%) per un valore di 1,9 miliardi di dollari e 87 petroliere (22,4%) per 1,8 miliardi di dollari, 3 portacontainer del valore di 55 milioni, 2 gasiere del valore di 9,1 milioni.
I greci sono seguiti dagli armatori cinesi, che in questo periodo hanno investito complessivamente 2,3 miliardi di dollari per acquisire 139 navi. Nello specifico, hanno acquisito 92 navi portarinfuse, per un valore di 1,5 miliardi di dollari, e 25 navi cisterna, per un valore di 1,8 miliardi di dollari.
Il terzo posto è occupato dagli armatori svizzeri con l’acquisizione di un totale di 39 navi, seguiti dagli armatori di Singapore con 38 navi, dalla Turchia con 35 navi, dalla Germania con 30 navi, dal Medio Oriente con 21 navi, dall’Italia con 15 navi e dall’Indonesia e Vietnam con 14 navi.