dal blog Astro Orientamenti
Onice – la pietra consigliata, per le sue proprietà, nella permanenza lunare del 21 luglio

L’Onice è una varietà dell’Agata, a sua volta varietà del Calcedonio,
nome generico che viene dato al Quarzo
Il suo nome deriva dal greco onyks così chiamato per il suo aspetto somigliante all’unghia, alle sue macchie e alla sua lunetta
Fin dall’antichità l’Onice è stato usato per la realizzazione di cammei e sigilli perché è un tipo di pietra che si presta molto ad essere intagliata e quindi lavorata

Ha diverse tonalità di colore ma le più apprezzate per la loro
purezza sono l’onice bianco e l’onice nero
Quest’ultimo fu molto ricercato dai maestri orafi dell’inizio del ‘900
L’onice nero, derivante dall’onice cosiddetta silicea, è associato al pianeta Saturno ed al segno del Capricorno
Apporta benefici al Chakra della Radice che corrisponde
al 1° Chakra
L’onice di colore bianco è associato alla Luna,
ed al segno del Cancro
L’Onice bianco può stimolare il Chakra della Corona,
vale a dire il Settimo Chakra
Nei tempi remoti si diceva che questa pietra poteva aiutare
a migliorare la vista;
era anche utilizzata per combattere mal di gola e raucedine;
in realtà si dice che renda chiara e potente la voce – dovrebbe quindi essere presa in considerazione da coloro i quali usano la voce per mestiere;
L’ Onice stimola l’equilibrio psico – fisico riducendo lo stress;
favorisce la comunicazione;
dona serenità e autocontrollo;
protegge dalle energie negative